venerdì 18 settembre 2009

tutti in classe!




Settembre…le vacanze sono ormai un ricordo e si pensa alla nuova stagione che è ormai alle porte…
Stagione di cambiamenti, soprattutto per tutti quei bambini che iniziano il loro percorso nella Scuola di infanzia.
Mamma e papà giungono ad un traguardo importante quando devono affrontare il “distacco” dal loro bimbo, e ciò avviene in modo "ufficiale" quando giunge il momento dell'inserimento nella Scuola dell'Infanzia del loro figlio.
Sia che si tratti di un inserimento al Nido o alla Scuola Materna, il bambino affronta un grande cambiamento: entra in contatto con una realtà sociale più ampia, sviluppa relazioni con i propri pari e con nuovi adulti di riferimento(educatori), si confronta con nuove esperienze e nuovi modi di stare con gli altri.
E i genitori?Come vivono questo momento?
Alcuni genitori vivono con ansia il momento dell’ ingresso dei loro figli nella scuola; “...e se non si trova bene con i suoi coetanei? E se si isola?E se non lo fanno giocare? E se si mette a piangere? E se litiga con gli altri bambini?”
Farsi queste domande non significa essere dei “cattivi genitori”…Da un lato siamo contenti che i nostri figli facciano questa esperienza che li aiuterà a crescere al fianco di altri bambini, ma dall’altro lato abbiamo paura che non si trovino bene, e che senza mamma e papà al loro fianco non sappiano “proteggersi”.
Il primo suggerimento è pensare che i bambini possiedono impensabili capacità nell'affrontare il distacco dalla famiglia soprattutto se i genitori permettono loro di vivere questi distacchi, e di sperimentarsi nella situazione nuova in cui si trovano…

Ecco alcuni suggerimenti per sopravvivere (da genitore) a questo momento delicato:

  • mostratevi sereni e contenti per questa nuova esperienza, anche se dentro di voi le ansie vincono sull’entusiasmo…
  • non cedete al primo capriccio del bambino: è anche “normale” che non sia al settimo cielo se la routine a cui era abituato ora viene sconvolta (i “minuti contati” del mattino sono concetti difficilmente comprensibili per un bambino, figuriamoci per un infante…).Prvaimo a pensare al tipo di messaggio che diamo a nostro figlio se lui ci chiede di non andare all’asilo “perché no” e noi acconsentiamo…E’ come confermargli (non in maniera esplicita …ma il messaggio passa ugualmente) che ha ragione a non voler andare in “quel posto nuovo là”…e che forse è meglio stare dove c’è la mamma o il papà… Che guaio però quando magari dopo una settimana di capricci (e di vittorie del bambino) quella mattina proprio non potete rinunciare a un impegno di lavoro e nonostante il “super capriccio” il bambino verrà “lasciato”all’asilo…Ecco, il bambino non deve sentirsi allontanato da noi e tanto meno abbandonato.


Alcuni suggerimenti pratici:

  • parlate con il vostro bambino e fategli capire che ora è un bambino grande e quindi può andare a scuola! Presentategli la scuola, come un posto nuovo in cui avrà la possibilità di conoscere tanti bambini e di giocare con loro.
  • inserite tra le mete delle vostre passeggiate con lui la scuola,in modo da “familiarizzare”con questo nuovo luogo. Lungo il tragitto casa-scuola potreste trovare anche alcuni luoghi e attività gradite al vostro bambino e che potranno essere “utilizzate” anche come stimolo in quei giorni in cui il capriccio regnerà sovrano…(ad esempio andare a scuola passando davanti al negozio di giocattoli per vedere i nuovi arrivi…)
  • non sgridatelo quando piange ma trasmettetegli sicurezza con tenerezza e carezze( anche ai “grandi” capita a volte che quando si sta per superare un momento difficile, si pianga)
  • salutatelo e ( con decisione !) andate via evitando di continuare a salutarlo. Sfuggite la tentazione di nascondervi per vedere quello che fa. Potreste correre il rischio di essere scoperti e visti e questo non sarebbe rassicurante per il bambino.
  • seguite i suggerimenti delle maestre!(non rivendicate che voi siete il genitore e che quindi sapete cosa è meglio per il vostro bambino!)
  • portatelo per un paio d'ore a scuola senza la fretta di lasciarlo per tutto il giorno
  • evitate, se possibile, di lasciarlo a scuola durante il riposo pomeridiano fino a che non si è inserito
  • evitate in sua presenza di fare commenti negativi sulle insegnanti e parlate bene con lui delle maestre!

Sappiate che l’inserimento non è facile e costa tempo e fatica, inoltre se conosciamo i nostri figli, sappiamo che ognuno di loro è diverso, ha i propri ritmi e necessita di un “tot” di tempo per inserirsi a scuola.
Infine ricordatevi che se vostro figlio è sereno, è disposto ad accettare tutto quello che la scuola gli propone, essendo per lui un nuovo mondo.
Vivete insieme giorno dopo giorno con gradualità questo passaggio,con la certezza che il nostro bambino sarà in grado di superare un momento difficile. Questo equivale a infondere fiducia nel bambino.

ATTIVITA'



CRESCERE UN FIGLIO. GRUPPI PER GENITORI DALL'ATTESA AI 5 ANNI


Che cosa è
Un gruppo per riflettere e confrontarsi sul ruolo di genitori in termini di identità e di conoscenze.
Si parlerà delle tappe cruciali dello sviluppo infantile (alimentazione, nanna, ciuccio, pannolino, socializzazione, gioco, nido e scuola materna, baby-sitter, regole, capricci.....) e delle relazioni familiari (rapporto di coppia, gelosie tra fratelli, rapporti tra le generazioni....).
Si affronteranno aspetti fondanti del legame tra genitori e figli, come la comunicazione, la mediazione dei conflitti, la risposta alle reazioni emotive del bambino.
I partecipanti saranno sensibilizzati a prendere coscienza del potenziale delle proprie risorse per attivarle e valorizzarle.

Chi può farlo
I futuri genitori in attesa e i genitori con figli fino ai 5 anni di età

A cosa serve
- vivere al meglio le tappe evolutive familiari
- consolidare i legami tra genitori e figli
- prevenire i conflitti familiari e il disagio infantile
- mantenersi costantemente informati
- confrontarsi e promuovere relazioni con altre famiglie

Quando, Come e Dove
Otto incontri di un'ora e mezza ciascuno, il giovedì ogni quindici giorni dalle 18.00 alle 19.30
Gruppi di massimo 12 partecipanti
A Torino, in Via Parini n. 5, presso la sede del Baby Parking GIOCOTANTO della Cooperativa Stranaidea

Contatti
tel: 338/7048921
mail: associazioneinoltre@libero.it