Siamo ormai in piena estate ed è ora di preparare le valigie per partire per le vacanze.
Già..Le vacanze… Quel periodo tanto agognato da noi ”grandi”… Quel momento in cui riuscivamo a “staccare la spina” a smettere di pensare e a riposarci… Eppure..ora che abbiamo i bambini le vacanze non appaiono più cosi’ riposanti… Anzi, il solo pensiero di preparare tutto e partire per la vacanze già ci stressa…
Già..Le vacanze… Quel periodo tanto agognato da noi ”grandi”… Quel momento in cui riuscivamo a “staccare la spina” a smettere di pensare e a riposarci… Eppure..ora che abbiamo i bambini le vacanze non appaiono più cosi’ riposanti… Anzi, il solo pensiero di preparare tutto e partire per la vacanze già ci stressa…
Ecco allora dei piccoli consigli perché la vacanza “formato famiglia” sia serena e indimenticabile…
Ai vostri bambini poco interessa se si trovano in Polinesia oppure sulla spiaggia della propria città. L’importante per loro è che ci siate voi. Il particolare momento storico ci obbliga magari a ridimensionare le nostre mete, a diminuire i giorni di vacanza...Ma anche stando a casa si possono fare delle splendide vacanze; un picnic in campagna, un giorno in piscina, una passeggiata in centro in bicicletta…L’importante non è cosa fate ma quanto siete presenti in quel che fate...Provate a pensare alle vostre vacanze da bambini; ricordate gli hotel a 5 stelle oppure le corse nel giardino della nonna in campagna e il gioco del nascondino con i bambini del cortile?
Ai vostri bambini poco interessa se si trovano in Polinesia oppure sulla spiaggia della propria città. L’importante per loro è che ci siate voi. Il particolare momento storico ci obbliga magari a ridimensionare le nostre mete, a diminuire i giorni di vacanza...Ma anche stando a casa si possono fare delle splendide vacanze; un picnic in campagna, un giorno in piscina, una passeggiata in centro in bicicletta…L’importante non è cosa fate ma quanto siete presenti in quel che fate...Provate a pensare alle vostre vacanze da bambini; ricordate gli hotel a 5 stelle oppure le corse nel giardino della nonna in campagna e il gioco del nascondino con i bambini del cortile?
I ritmi lavorativi non permettono di dedicarci ai nostri bambini come vorremmo, e il periodo della vacanza può essere invece il momento giusto per farlo. Non c’è lo stress del lavoro, la corsa in auto per fare la spesa… Godetevi questi momenti, sapete benissimo che durano soltanto un mese l’anno...E se tra una gita e l’altra non riuscite a pulire il tappeto del salotto o a ripulire la macchina…insomma…non cascherà il mondo… Rimandate il tutto a quando tornerete al tran tran quotidiano.
Se trascorrete le vacanza lontano da casa, ricordatevi che I bambini hanno dei tempi più lunghi di noi “grandi” per abituarsi a un cambiamento (cambiare città, trovarsi in un hotel, provare cibi nuovi, temperature diverse…) pertanto è bene rispettare il loro “nervosismo” dei primi giorni e magari non peggiorare la situazione strapazzando i bambini con ritmi esasperanti; ad esempio se il vostro bambino è abituato ad addormentarsi alle 21 non potete pretendere che stia in giro con voi tranquillo e sereno senza nemmeno un capriccio fino alle 24…Probabilmente ciò non avverrà…Quindi anche in vacanza rispettate i loro ritmi…Sarà un po’ meno vacanza per voi, ma sarà sicuramente una vacanza più serena per tutti…
Ai bambini l’estate piace: nuovi amici, vita all’aria aperta, emozioni. E tutto questo si può tradurre con una super attività, in spiaggia, in campagna dai nonni, al parco…
E può capitare che si facciano male… Una caduta, l’incontro con una medusa., la puntura di un insetto. Prima di tutto pensate che potrebbe capitare anche a voi “grandi”, senza che siate andati a cercarvela… Quando un piccolo si fa male, quindi, bisognerà innanzitutto mantenere la calma, poi ripetergli un’unica frase tranquillizzante, come: “Vedrai, andrà tutto bene”, e non “Stai fermo”, “Adesso arriva l’ambulanza” ”Ecco, lo sapevo che ti saresti messo nei guai” oppure”Sei il solito disattento”. e così via
Il bambino non va considerato come un essere fragile da proteggere a tutti i costi. Ci sono le pomate per togliere il dolore. E le parole giuste che consolano.
Non minimizzate la sua paura. Invece di dire: “Non è successo niente”, “Non fare il bambino piccolo”, va spiegato con calma quello che gli sta capitando: “Guarda com’è diventato rosso ma adesso la mamma mette la pomatina magica cosi’ il male passerà”
Se soggiornate in luoghi in cui avete occasioni per incontrare animali (dal cane alla medusa, dall'ape alla marmotta)osservate con i bambini il comportamento degli animali, potrà essere una buona occasione per trascorrere del tempo insieme e imparare cose nuove… Osservate anche i comportamenti che il bambino ha con gli animali…Se tira sempre la coda al gatto è facile che si troverà un graffio prima o poi…
E se non mette il cappellino o la crema protettiva? Non ditegli bugie del tipo” il sole fa male” , perché si rischia di fargli apparire il mondo come un luogo minaccioso, ma inventatevi una storia. “La crema magica che combatte i raggi del sole cattivi e fa atterrare quelli buoni sulla nostra pelle” mentre il cappellino diventerà “lo scudo magico che ci permette di costruire bellissimi castelli in riva al mare o ci rende invisibili per passeggiare nel bosco alla ricerca degli gnomi …
Spero che questi piccoli suggerimenti possano aiutarvi a trascorrere una vacanza serena con i vostri pargoli…
BUONA ESTATE A TUTTI!